* Il mio sonetto preferito *

Non sarà che al matrimonio di animi costanti
io ponga impedimenti: non è amore quell’amore
che muta quando scopre mutamenti
o tende a ritirarsi se l’altro si ritira.
Oh no, esso è un faro sempre fisso
che guarda alle tempeste e mai ne è scosso;
è la stella polare per ogni nave errante,
e il suo valore resta ignoto, anche se l’altezza ne sia presa.
L’amore non è lo zimbello del Tempo, anche se le rosse labbra e guance
cadono nel compasso della sua falce ricurva;
l’amore non muta con le sue brevi ore e settimane,
ma resisite fino all’orlo del Giudizio.
Se questo è errore e mi sia provato,
io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.
 
William Shakespeare

§ Ma sono scherzi da fare? §

 Ieri sera è venuta a dormire da me la mia amica Sara…siamo già andate a nanna abbastanza tardi, era l’una e mezza, e poi lei mi ha detto che aveva messo la sveglia per le 8,30, in quanto deve studiare perchè il 20 ha un esame (in bocca al lupo Ciccia!!!). In ogni caso, stamattina mi sveglio, mi giro, guardo nel letto e lei non c’era!!! Oddio!!! Panico! Così comincio a chiamarla, e mentre lo faccio, squilla il telefono di casa. Era lei!
Mi ha detto che ha messo la sveglia alle 8,30, si è alzata e ha provato a svegliarmi, ma io non mi sono mossa, allora ha pensato che fossi morta, ma poi ha visto che respiravo…comunque mi ha chiamata, ma mi sono girata dall’altra parte! E prima di uscire mi ha pure dato un bacio!
E io nulla, ho continuato a ninnare! Che cosa strana, dovevo essere davvero morta! Vabbè, spero solo che non lo faccia più, perchè mi sono spaventata!

*W la pasta!*

Ieri sera era il compleanno di Daniela, così siamo usciti per festeggiare. Siamo andati in pizzeria e io, Sa e Olli ci siamo presi una bella valdostana…che era divina…Fede e Cate una 4 stagioni, e io ho fatto la stupidissima battuta a Cate: "Hai preso una 4 stagioni? Mi fai assaggiare un pezzo d’estate?". Si si ok, faceva schifo come battuta…Comunque la serata è andata bene, cosa che a dire il vero mi ha stupita, data la presenza molesta di Olli, che mi ha pure voluto vicino a lui a cena, e non mi ha stessata, anzi! E’ stato gentile! Ero sconvolta…
Poi siamo tornati a casa  ci siamo fatti un giro con Pacia, che chissà perchè non sopportava Olli! Io adoro quel cane…
Alla fine io e Sa a nanna, ovviamente da lei…
Stamattina ci siamo svegliate alle 10…con calma…abbiamo fatto colazione, e poi a lei è venuta l’idea di fare la pasta in casa…
Oddio! Così facciamo una fontana con un chilo di farina di grano duro "00" e lei inizia ad aggiungere acqua mentre io impasto…ha voluto fare la pasta senza l’uovo! Comunque ad un certo punto, abbiamo diviso la farina in due, così impastavamo meglio. Il mio impasto è venuto abbastanza bene (mi sa che sto perdendo colpi in cucina….non è venuto benissimo!), il suo sembrava colla…ci aveva messo troppa acqua! Poi li abbiamo uniti, ed è venuta una cagata allucinante, così ha voluto aggiungere farina di semola…oddio! Poi l’abbiamo fatta riposare mezz’ora ed infine, dato che era davvero collosissima e impossibile da maneggiare, abbiamo aggiunto ancora farina.
Abbiamo iniziato a stendere la pasta o meglio, io la stendevo col mattarello, come le nonne, e lei faceva le tagliatelle! Alla fine più che tagliatelle erano maltagliati…comunque per non fare attaccare l’impasto abbiamo messo farina sulla spainatoia, e io che stendevo a mattarellate ero tutta bianca! Avevo farina fino ai gomiti e sulle gambe e le scapre e per terra! Che casino! Poi avevo anche i pantaloni neri, quindi si vedeva tantissimo! Mi sono trasformata nell’uomo focaccina, quello che vende la farina! Ci siamo ammazzate dal ridere, anche perchè oggi mi sa che la luna dal capricorno è passata in acquario, perchè ho raggiunto un livello di scemenza che poche altre volte ho toccato…quindi immaginatevi che discorsi intelligenti…come il paragone tra bigolo, bigodo e beagle…oddio! E tutte cose così!
Alla fine mi ha dato della pasta, appena la mangerò vi farò sapere se l’esperimento è riuscito!
 
 

*Per la serie”le giornate positive”

Oggi è stata- ed è ancora, perchè nn è finita- una vera giornataccia…
E’ iniziata alle nove, quando mi sono svegliata accanto alla mia Ciccia, la mia amica Sara, perchè in questi giorni dormiamo insieme, visto che siamo tutte e due sole. Poi il suo cane è venuto a farmi la doccia…e mi ha leccata mezz’ora…così ero ricoperta di bava santa della mia Pacia.
Poi sono andata a casa, che dista da casa sua circa 1 minuto a piedi…ho fatto la doccia, dato la pappa al mio amore e poi via in banca a pagare il ticket per la visita di martedì.
Per entrare in banca dovevo premere un pulsante che mi avrebbe aperto la prima porta. Io sarei dovuta entrare, la porta di doveva chiudere, dovevo appoggiare il dito su un lettore ottico che mi avrebbe aperto la seconda porta. Ma la seconda porta non si è aperta, e la vocina mi ha detto di uscire e riprovare…che figure, mi fissavano tutti! Manco fossi una rapinatrice!
Finalmente riesco ad uscire da quella trappola mortale di una banca, vado a casa e mi preparo il pranzo…
Alle 15 circa esco di nuovo perchè volevo fare una torta, una crostata pere e cioccolato da portare alla Vale, che so che le piace tanto…Allora vado a fare la spesa, arrivo a casa e faccio la crema pasticcera al cioccolato, poi ci aggiungo il brandy e le pere. Per poco non sbagliavo a fare la crema, perchè avevo letto male la ricetta e avevo capito che dovevo fare 2 creme, una al cioccolato e una normale…ma mi sono salvata per un pelo…ma dovevo ancora fare la pasta frolla…peccato che non ne avessi il tempo, perchè dovevo andare dal mio medico a farmi fare l’impegnativa per la visita…così ho mollato tutto e sono andata dal dottore. Di solioto per le ricette c’è una ragazza che te le fa, ma vale solo se hai bisogno di medicinali, così ho dovuto fare la coda. Avevo 6 persone davanti, e ci ho messo un’ora per fare una cosa per cui la dottoressa ci ha messo 2 minuti-anzi 5 perchè mentre ero dentro una signora ha bussato alla finestra e si è fatta visitare! Dalla finestra!
Sono andata a casa e mi sono messa a fare la pasta frolla, che figurati se è venuta! Fa schifo! Ma come cavolo si fa????
E adesso, per finire la serata in bellezza, sto male! Ho una nausea allucinante!
Forse è meglio che vada a letto presto…

With or without youuuuuuuuuuu

Oggi è martedì. Siamo tornati da Londra giovedì. E’ passata quasi una settimana…
Oggi ho visto la mia Saretta e stasera dormo da lei.
Devo confessare che iniziavo a farci l’abitudine a vivere con 7 persone, con 7 miei amici. Anzi, mi piaceva molto. Ci stavo bene.
Una cosa che mi piacerebbe fare è girare il mondo con loro, forse non con tutti, perchè non so quanti sarebbero disposti a sopportarmi per giorni, mesi, anni ogni giorno, però credo che potremmo condividere molte magnifiche esperienze…
Purtroppo credo che tutti questi fantastici viaggi si svolgeranno solo nella mia mente, ma anche in questo c’è il risvolto positivo: posso eliminare ogni imprevisto.  
Oppure non sarebbe male neanche avere una casa giganteesca in cui vivere con tutti quelli che ami, ma poi ci sarebbe tempo per stare con tutti?? E ci sarebbe abbastanza intimità? Credo che non lo scopriremo mai…

Le mie colonne sonore

LOSING MY RELIGION
 
Life is bigger
It’s bigger than you
And you are not me
The lengths that I will go to
The distance in your eyes
Oh no, I’ve said too much
I set it up

(chorus)
That’s me in the corner
That’s me in the spotlight
Losing my religion
Trying to keep up with you
And I don’t know if I can do it
Oh no, I’ve said too much
I haven’t said enough
I thought that I heard you laughing
I thought that I heard you sing
I think I thought I saw you try

Every whisper
Of every waking hour I’m
Choosing my confessions
Trying to keep an eye on you
Like a hurt lost and blinded fool, fool
Oh no, I’ve said too much
I set it up
Consider this
Consider this
The hint of the century
Consider this
The slip that brought me
To my knees failed
What if all these fantasies
Come flailing around
Now I’ve said too much
I thought that I heard you laughing
I thought that I heard you sing
I think I thought I saw you try

But that was just a dream
That was just a dream

(repeat chorus)

But that was just a dream
Try, cry, why try?
That was just a dream
Just a dream, just a dream
Dream

 
 
STREETS OF PHILADELPHIA
 
I was bruised and battered and I couldn’t tell
What I felt
I was unrecognizable to myself
I saw my reflection in a window I didn’t know
My own face
Oh brother are you gonna leave me
Wastin’ away
On the streets of Philadelphia

I walked the avenue till my legs felt like stone
I heard the voices of friends vanished and gone
At night I could hear the blood in my veins
Black and whispering as the rain
On the streets of Philadelphia

Ain’t no angel gonna greet me
It’s just you and I my friend
My clothes don’t fit me no more
I walked a thousand miles
Just to slip this skin

The night has fallen, I’m lyin’ awake
I can feel myself fading away
So receive me brother with your faithless kiss
Or will we leave each other alone like this
On the streets of Philadelphia

Ce ne sarebbero ancora così tante…ma queste credo che siano quelle che più mi aiutano e mi consolano…
 

Una vacanza come tante

Ieri sera sono finalmente (o purtroppo?) tornata da Londra. L’idea era quella di andare la tramite l’ICPS per seguire delle conferenze di fisica, e non è che non abbia voluto farlo, è che non capivo parola/2 di quello che dicevano… così abbiamo tutti ampiamente tagliato le conferenze e ce ne siamo andati in giro per Londra.
Siamo arrivati il 10 sera dopo un volo allucinante dove sono stata malissimo…poi siamo andati a fare la registrazione e ci hanno dato uno zaino con dentro una penna, cartine della città e preservativi e una maglietta dell’icps che stava a tutti grande…
Quindi siamo andati in ostello e ci siamo sistemati in comode stanza con 4 letti: nella stanza 426 Erik, Luca, Vale R&DR. Nella stanza 428 Io, Debbi, Barby(like Barbra Strausand) e Gio. Quella sera Luca Vale DR e Barby sono usciti e noi siamo rimasti a parlare in camera nostra. Abbiamo detto un sacco di cavolate, ma la mia preferita è il significato del nome Erik secondo Deborah: pirla fino al midollo. Quella battuta mi ha fatto morire dal ridere! E ho riso per molto tempo, ancora adesso se ci ripenso…
In giorno dopo è stato il momento della presentazione e della prima lettura, di cui non abbiamo capito nulla e poi festa! Forse la sera c’era il party in maschera, a cui sono andati le Vale e i boys e noi in camera a parlare. Il pomeriggio city tour con una ragazza tanto cara, Cathy, ma anche tanto alta…starle dietro è stata un’impresa e la sera eravamo tutte morte! Avremo fatto 50 km in un pomeriggio! Ci ha fatto correre così tanto che non so manco cosa abbiamo visto!
Domenica mattina giretto veloce con shopping annesso e poi il pomeriggio la spesa e la preparazione della cena. Io ho fatto il tiramisùanche se con ingredienti un po’ troccati, Barby spaghetti all’amatriciana, Vale DR trofie al pesto e Erik riso con zafferano.
Arriviamo in cucina e ci dicono che possono entrarfe solo 2 persone perchè la cucina è già piena, così entriamo io e Erik, che siamo i più lunghi. Lui si mette su il brodo, ma poi qualcuno glielo butta, così deve rifarlo…poi inizia a mettere su il riso credo, io non vedevo. Io ho preparato la crema e poi gli ho tagliato la cipolla, che mi ha fatto piangere un sacco!
Quindi grazie a dio mi hanno fatto entrare Barby, la mia totina, il cui aiuto è stato fondamentale, perchè se non mi avesse fatto il caffè non sarei mai riuscita a fare il tiramisù. Così non ci ho messo molto a prepararlo, e poi ho fatto da assistente ad Erik. Ho assaggiato il suo riso, e manava ancora un po’ di sale, ma alla fine non veniva saporito, così ci ha messo dentro un bel po’ di parmigiano gentilmente offerto da Luca, che ha coperto lo zafferano. Però è venuto lo stesso buonissimo, tanto che è finito subito al tavolo italiano!
Poi visto che io e lui avevamo finito, abbiamo consegato i nostri piatti agli assistenti cuochi che li hanno portati all’ucl. Noi abbiamo aiutato Barby e Vale a cucinare. La mia totina ha fatto gli spaghetti con un sugo buonissimo, e Vale delle super trofie, che poi abbiamo prontamente impacchettato e spedito al party by car. Noi , tanto per cambiare, siamo andati a piedi. Mentre tutti correvano, io cercavo di stargli dietro e allora mi si è affienacato u polacco, Marek, con cui ho fatto 4 chiacchiere. quindi siamo arrivati alla festa, e c’erano Vale e non ricordo chi che servivano al tavolo. Io ho mangiato il riso di Erik e qualcosa di finlandese iper piccante e ho assaggiato il mio tiramisù, che era abbastanza buono(anche grazie al contributo del magnifico caffè di Barby e della Vele DR che ha riempito i buchi di crema e di cacao in polvere).
Quindi ho fatto un giro, ho bevuto un po’ di birra e un po’ di vodka polacca e mi sono buttata il bicchiere dietro la schiena come da tradizione, ma poi l’ho raccolto e gettato nel bidone. Poi, ad un certo punto Barbara è sparita, e quando è ricomparsa era un po brilla…quindi è sparita di nuovo e io con la Vale R ho continuato a serivire la pasta e i biscotti (cookies, vero Vale??) e c’era Pino (alias Silvestre) che diceva a tutti: " do you want italian wine???" . Prima serviva il Chianti e poi il Pinot grigio…quindi abbiamo lasciato momentaneamente l tavolo e siamo andate sul palco a cantare per mantenere alto l’orgoglio italiano. Come poteva mancare "po po po…po…"(anche se Erik ci è rimasto male, perchè quando abbiamo cantao lui non c’era, e ci teneva a cantare quella canzone), poi è stata la volta dell’inno nazionale, anche se credo che il vero inno sia po po po…e infine di fra martino(???). Risultato:il giorno dopo avevo la voce da trans(Paulo…), anche perchè faceva abbastanza freddo. Poi io e la vale siamo tornate al tavolo e abbiamo finito di servire. Quando la pasta era quasi finita siamo andate a cercare Barby e l’abbiamo trovata sdraiata suDebbi che parlava in un inglese perfetto con un turco! Quando sono arrivata gli stava dicendo che era triste perchè per colpa sua noi avevamo lasciato la festa…e per scusarsi mi ha rovesciato la pasta addosso! Allora l’ho accompagnata in bagno a fare pipì, e le ho detto di lasciare la porta aperta, ma lei non ha voluto, e quando le ho chiesto se aveva finito mi ha detto "ancora 2 goccine"! Stavo morendo dal ridere!
Quindi abbiamo iniziato il luuungo viaggio di ritorno. Lei stava appoggiata a me con un braccio intorno al mio collo, ma non è che si reggesse molto in piedi, e poi continuava a dire che tutti si erano accorti che era ubriaca, e che si vergognava. Poi davanti a noi c’erano Erik e Luca, e allora ha chiesto a Luca perchè era cos’ magro e lo voleva abbracciare. Alla fine ci è riuscita e io e lui l’abbiamo accompagnata in stanza. Abbiamo preso l’ascensore e dentro c’era un ragazzo di colore che lavorava all’ostello che ha chiesto se stava bene e lei le è scoppiata a ridere in faccia! Che ridere. Arrivate in camera io e Debbi l’abbiamo accompagnata a lavarsi i denti…le ho messo il dentifricio sullo spazzolino e lei ha cominciato a lavarsi i denti, poi alza la testa e chiede ancora dentifricio. Glielo do. Poi ne vuole ancora e allora le dico basta. E mi ascolta!
Poi è andata a fare pipì, stavolta ha lasciato la porta aperta…poi l’abbiamo accomapgnata a letto, l’abbiamo aiutata a cambiarsi e quando si è messa a letto continuava a chiedere scusa per essersi ubriacata e per averci fatto lasciare la festa…e nn voleva dormire!
Poi voleva vedere chi c’era fuori, l’ho accompagnata e lei è scappata nell’altra stanza a chiedere scusa…finalmente l’ho riportata in camera e ci siamo messe tutte a letto. Fuori qualcuno ha starnutito e lei è scoppiata a ridere e ci chiamava, ma noi nn abbiamo risposto, così si è addormentata…
Lunedì giro per Londra, anche se nn ricordo dove siamo andati… e la sera cena al parco, con partita di calcio giocata da Erik, Luca e le Vale. Noi che eravamo sedute sul prato siamo quasi morte di freddo, davvero io ci sono andata vicino…infatti siamo tornati presto in ostello…
Martedì…il giorno più lungo. Gita nel Sussex, all’osservatorio. La giornata non è iniziata nel migliore dei modi, perchè eravamo tutti sulla lista tranne Erik, che è dovuto andare al museo scietifico. E io mi sono sentita in colpa perchè ci dovevo andare anche io e mi sono spostata nel Sussex, ma se aveesi saputo che nn c’era Tz avrei chiesto di spostare anche lui, e saremmo rimasti tutti insieme e invece io non lo spevo, così è rimasto solo e io mi sentivo in colpa.
Ma forse non venire nel Sussex è stata la sua fortuna…faceva freddissimo, pioveva a dirotto e c’era un vento fortissimo e ci siamo completamente bagnati, senza contare che non abbiamo capito parola/2 di quello che hanno detto…soprattutto al castello e al laser…mah….
Alla fine siamo siamo tornati in ostello alle 20, dopo quasi 12 ore di escursione…morti…
La sera…boh! Non ricordo, magari me verrà in mente!
Infine mercoledì…siamo andati al bellissimo parco di St James, credo si chiamasse così…un angolo di paradiso nel cuore di Londra, con un lago con magnifici cigni e altri uccelli, enormi prati verdi e puliti con sdrai dove sedersi e scoiattoli che ti si avvicinano ad un palmo dal naso…che bello! Poi ci siamo fatti un giro in gioielleria da  De Beers, o meglio sono andati Luca e le Vale, io Erik e Gio siamo rimasti fuori ad aspettare, io perchè ero troppo in imbarazzo. In fondo era una gioielleria di classe e famosa, nn un centro commerciale…cmq poi siamo andati da tiffany, dove fanno anche colazione…e siamo entrati tutti…che imbarazzo! Ci fissavano tutti i commessi! Sono uscita in fretta…poi ci siamo ritrovati con Barby e Debbi al parco e abbiamo pranzato e mi sono addormentata su Deborah credo per un ora, un ora e mezza…poi siamo andati a fare ancora un giro e poi via in ostello a cenare e poi al party d’addio…
La sera si sono tutti scatenati nelle danze, tranne me è gio. Lei non so perchè, io perchè mi vegognavo troppo e perchè sono un pezzo di legno…
cmq a mezzanotte eravamo già in ostello…come cenerentola!
Il giorno dopo, ultimo giro e poi aereo!!!!
Finalmente a casa!
 
 
So che nel raccontare il viaggio ho omesso alcune cose. Certe volutamente, altre no. Queste se mi verranno in mente le sciverò!

Dirty Dancing

 

Per Vale…tu sai perchè!

Bruce Springsteen

 
Non ci sono abbastanza parole per commentare la bellezza di questa canzone…