Ieri sera sono finalmente (o purtroppo?) tornata da Londra. L’idea era quella di andare la tramite l’ICPS per seguire delle conferenze di fisica, e non è che non abbia voluto farlo, è che non capivo parola/2 di quello che dicevano… così abbiamo tutti ampiamente tagliato le conferenze e ce ne siamo andati in giro per Londra.
Siamo arrivati il 10 sera dopo un volo allucinante dove sono stata malissimo…poi siamo andati a fare la registrazione e ci hanno dato uno zaino con dentro una penna, cartine della città e preservativi e una maglietta dell’icps che stava a tutti grande…
Quindi siamo andati in ostello e ci siamo sistemati in comode stanza con 4 letti: nella stanza 426 Erik, Luca, Vale R&DR. Nella stanza 428 Io, Debbi, Barby(like Barbra Strausand) e Gio. Quella sera Luca Vale DR e Barby sono usciti e noi siamo rimasti a parlare in camera nostra. Abbiamo detto un sacco di cavolate, ma la mia preferita è il significato del nome Erik secondo Deborah: pirla fino al midollo. Quella battuta mi ha fatto morire dal ridere! E ho riso per molto tempo, ancora adesso se ci ripenso…
In giorno dopo è stato il momento della presentazione e della prima lettura, di cui non abbiamo capito nulla e poi festa! Forse la sera c’era il party in maschera, a cui sono andati le Vale e i boys e noi in camera a parlare. Il pomeriggio city tour con una ragazza tanto cara, Cathy, ma anche tanto alta…starle dietro è stata un’impresa e la sera eravamo tutte morte! Avremo fatto 50 km in un pomeriggio! Ci ha fatto correre così tanto che non so manco cosa abbiamo visto!
Domenica mattina giretto veloce con shopping annesso e poi il pomeriggio la spesa e la preparazione della cena. Io ho fatto il tiramisùanche se con ingredienti un po’ troccati, Barby spaghetti all’amatriciana, Vale DR trofie al pesto e Erik riso con zafferano.
Arriviamo in cucina e ci dicono che possono entrarfe solo 2 persone perchè la cucina è già piena, così entriamo io e Erik, che siamo i più lunghi. Lui si mette su il brodo, ma poi qualcuno glielo butta, così deve rifarlo…poi inizia a mettere su il riso credo, io non vedevo. Io ho preparato la crema e poi gli ho tagliato la cipolla, che mi ha fatto piangere un sacco!
Quindi grazie a dio mi hanno fatto entrare Barby, la mia totina, il cui aiuto è stato fondamentale, perchè se non mi avesse fatto il caffè non sarei mai riuscita a fare il tiramisù. Così non ci ho messo molto a prepararlo, e poi ho fatto da assistente ad Erik. Ho assaggiato il suo riso, e manava ancora un po’ di sale, ma alla fine non veniva saporito, così ci ha messo dentro un bel po’ di parmigiano gentilmente offerto da Luca, che ha coperto lo zafferano. Però è venuto lo stesso buonissimo, tanto che è finito subito al tavolo italiano!
Poi visto che io e lui avevamo finito, abbiamo consegato i nostri piatti agli assistenti cuochi che li hanno portati all’ucl. Noi abbiamo aiutato Barby e Vale a cucinare. La mia totina ha fatto gli spaghetti con un sugo buonissimo, e Vale delle super trofie, che poi abbiamo prontamente impacchettato e spedito al party by car. Noi , tanto per cambiare, siamo andati a piedi. Mentre tutti correvano, io cercavo di stargli dietro e allora mi si è affienacato u polacco, Marek, con cui ho fatto 4 chiacchiere. quindi siamo arrivati alla festa, e c’erano Vale e non ricordo chi che servivano al tavolo. Io ho mangiato il riso di Erik e qualcosa di finlandese iper piccante e ho assaggiato il mio tiramisù, che era abbastanza buono(anche grazie al contributo del magnifico caffè di Barby e della Vele DR che ha riempito i buchi di crema e di cacao in polvere).
Quindi ho fatto un giro, ho bevuto un po’ di birra e un po’ di vodka polacca e mi sono buttata il bicchiere dietro la schiena come da tradizione, ma poi l’ho raccolto e gettato nel bidone. Poi, ad un certo punto Barbara è sparita, e quando è ricomparsa era un po brilla…quindi è sparita di nuovo e io con la Vale R ho continuato a serivire la pasta e i biscotti (cookies, vero Vale??) e c’era Pino (alias Silvestre) che diceva a tutti: " do you want italian wine???" . Prima serviva il Chianti e poi il Pinot grigio…quindi abbiamo lasciato momentaneamente l tavolo e siamo andate sul palco a cantare per mantenere alto l’orgoglio italiano. Come poteva mancare "po po po…po…"(anche se Erik ci è rimasto male, perchè quando abbiamo cantao lui non c’era, e ci teneva a cantare quella canzone), poi è stata la volta dell’inno nazionale, anche se credo che il vero inno sia po po po…e infine di fra martino(???). Risultato:il giorno dopo avevo la voce da trans(Paulo…), anche perchè faceva abbastanza freddo. Poi io e la vale siamo tornate al tavolo e abbiamo finito di servire. Quando la pasta era quasi finita siamo andate a cercare Barby e l’abbiamo trovata sdraiata suDebbi che parlava in un inglese perfetto con un turco! Quando sono arrivata gli stava dicendo che era triste perchè per colpa sua noi avevamo lasciato la festa…e per scusarsi mi ha rovesciato la pasta addosso! Allora l’ho accompagnata in bagno a fare pipì, e le ho detto di lasciare la porta aperta, ma lei non ha voluto, e quando le ho chiesto se aveva finito mi ha detto "ancora 2 goccine"! Stavo morendo dal ridere!
Quindi abbiamo iniziato il luuungo viaggio di ritorno. Lei stava appoggiata a me con un braccio intorno al mio collo, ma non è che si reggesse molto in piedi, e poi continuava a dire che tutti si erano accorti che era ubriaca, e che si vergognava. Poi davanti a noi c’erano Erik e Luca, e allora ha chiesto a Luca perchè era cos’ magro e lo voleva abbracciare. Alla fine ci è riuscita e io e lui l’abbiamo accompagnata in stanza. Abbiamo preso l’ascensore e dentro c’era un ragazzo di colore che lavorava all’ostello che ha chiesto se stava bene e lei le è scoppiata a ridere in faccia! Che ridere. Arrivate in camera io e Debbi l’abbiamo accompagnata a lavarsi i denti…le ho messo il dentifricio sullo spazzolino e lei ha cominciato a lavarsi i denti, poi alza la testa e chiede ancora dentifricio. Glielo do. Poi ne vuole ancora e allora le dico basta. E mi ascolta!
Poi è andata a fare pipì, stavolta ha lasciato la porta aperta…poi l’abbiamo accomapgnata a letto, l’abbiamo aiutata a cambiarsi e quando si è messa a letto continuava a chiedere scusa per essersi ubriacata e per averci fatto lasciare la festa…e nn voleva dormire!
Poi voleva vedere chi c’era fuori, l’ho accompagnata e lei è scappata nell’altra stanza a chiedere scusa…finalmente l’ho riportata in camera e ci siamo messe tutte a letto. Fuori qualcuno ha starnutito e lei è scoppiata a ridere e ci chiamava, ma noi nn abbiamo risposto, così si è addormentata…
Lunedì giro per Londra, anche se nn ricordo dove siamo andati… e la sera cena al parco, con partita di calcio giocata da Erik, Luca e le Vale. Noi che eravamo sedute sul prato siamo quasi morte di freddo, davvero io ci sono andata vicino…infatti siamo tornati presto in ostello…
Martedì…il giorno più lungo. Gita nel Sussex, all’osservatorio. La giornata non è iniziata nel migliore dei modi, perchè eravamo tutti sulla lista tranne Erik, che è dovuto andare al museo scietifico. E io mi sono sentita in colpa perchè ci dovevo andare anche io e mi sono spostata nel Sussex, ma se aveesi saputo che nn c’era Tz avrei chiesto di spostare anche lui, e saremmo rimasti tutti insieme e invece io non lo spevo, così è rimasto solo e io mi sentivo in colpa.
Ma forse non venire nel Sussex è stata la sua fortuna…faceva freddissimo, pioveva a dirotto e c’era un vento fortissimo e ci siamo completamente bagnati, senza contare che non abbiamo capito parola/2 di quello che hanno detto…soprattutto al castello e al laser…mah….
Alla fine siamo siamo tornati in ostello alle 20, dopo quasi 12 ore di escursione…morti…
La sera…boh! Non ricordo, magari me verrà in mente!
Infine mercoledì…siamo andati al bellissimo parco di St James, credo si chiamasse così…un angolo di paradiso nel cuore di Londra, con un lago con magnifici cigni e altri uccelli, enormi prati verdi e puliti con sdrai dove sedersi e scoiattoli che ti si avvicinano ad un palmo dal naso…che bello! Poi ci siamo fatti un giro in gioielleria da De Beers, o meglio sono andati Luca e le Vale, io Erik e Gio siamo rimasti fuori ad aspettare, io perchè ero troppo in imbarazzo. In fondo era una gioielleria di classe e famosa, nn un centro commerciale…cmq poi siamo andati da tiffany, dove fanno anche colazione…e siamo entrati tutti…che imbarazzo! Ci fissavano tutti i commessi! Sono uscita in fretta…poi ci siamo ritrovati con Barby e Debbi al parco e abbiamo pranzato e mi sono addormentata su Deborah credo per un ora, un ora e mezza…poi siamo andati a fare ancora un giro e poi via in ostello a cenare e poi al party d’addio…
La sera si sono tutti scatenati nelle danze, tranne me è gio. Lei non so perchè, io perchè mi vegognavo troppo e perchè sono un pezzo di legno…
cmq a mezzanotte eravamo già in ostello…come cenerentola!
Il giorno dopo, ultimo giro e poi aereo!!!!
Finalmente a casa!
So che nel raccontare il viaggio ho omesso alcune cose. Certe volutamente, altre no. Queste se mi verranno in mente le sciverò!