LA NUVOLA E LA DUNA

Vi scrivo una storia dolcissima, tratta dal libro di Paulo Coelho "Sono come il fiume che scorre", pp 170 e seguenti.

 

“ Tutti sanno che le nuvole hanno un’esistenza assai movimentata, ma anche molto breve”, scrive Bruno Ferrero. Ecco una supenda storia che tratta proprio di questo.

 

Una nuvola nacque al centro di una grande tempesta sul Mar Mediterraneo, ma nn ebbe neppure il tempo di crescere che un forte vento sospinse tutte le nubi verso l’ Africa. Appena arrivarono sul continente, il clima mutò: nel cielo brillava un sole vigoroso e, laggiù in basso, si stendeva la sabbai dorata del Sahara. Il vento continuò a soffiare, spingendo le nubi verso le foreste del Sud, giacchè nel deserto non piove quasi mai.

Ma le giovani nuvole possono essere soggette agli stessi comportamenti che caratterizzano l’adolescenza umana, e così accadde che la nostra nube decise di allontanarsi dai genitori e dalle amiche più anziane per conoscere il mondo.

“Che cosa stai facendo?” la rimproverò il vento. “Il deserto è tutto uguale! Rientra subito in formazione! Siamo diretti al centro dell’Africa, dove ci sono montagne e alberi meravigliosi!”

Ma, ribelle per natura, la giovane nuvola non obbedì: a poco a poco, si abbassò, planando come una brezza dolce e generosa fin sopra le sabbie dorate. Dopo averle sorvolate a lungo, notò che una duna le stava sorridendo.

“Buongiorno”, disse. “Come si vive laggiù in basso?”

“Be’, in compagnia delle altre dune, del sole, del vento e delle carovane che, di tanto in tanto, si trovano a passare da queste parti. Talvolta c’è un gran caldo, ma si riesce a sopportarlo. E come si vive lassù in alto?”

“Anche qui ci sono il sole e il vento. Ma io ho il vantaggio di poter passeggiare nel cielo e conoscere tante cose.”

“Per me la vita è breve” disse la duna. “Quando il vento tornerà dalle foreste, io scomparirò”.

“E questo ti rattrista?”

“Be’, mi dà l’impressione di non servire a niente.”

“Anch’io vivo qualcosa di simile. Appena arriverà un nuovo vento verrò sospinta verso sud e mi trasformerò in pioggia. Eppure, questo è il mio destino”.

La duna esitò per qualche attimo, poi disse:

“Sai che, qui nel deserto, la pioggia viene chiamata ‘Paradiso’?”

“Non sapevo che mi sarei trasformata in qualcosa di così importante”, disse la nuvola, orgogliosa.

“Ho udito varie leggende raccontate dalle dune più vecchie. Narrano che, dopo la pioggia, ci ricopriamo di erba e fiori. Ma io non saprò mai che cosa significhi tutto questo, perché nel deserto piove assai di rado.”

Stavolta fu la nuvola a mostrarsi esitante. Ma, dopo un momento, si aprì in un sorriso e disse:

“Se vuoi posso inondarti di pioggia. Benché ti conosca appena, sono innamorata di te e vorrei restare qui per sempre.”

“Anch’io mi sono innamorata di te fin da quando ti ho visto per la prima volta in cielo,” replicò la duna. “Ma se tramuterai in pioggia la tua bella chioma bianca, finirai per morire.”

“L’amore non muore mai,” disse la nuvola. “Si trasforma. E io voglio mostrarti il Paradiso.”

Poi cominciò ad accarezzare la duna con piccole gocce. Rimasero unite per lungo tempo, finchè apparve un arcobaleno.

L’indomani, la piccola duna era ricoperta di fiori. Le nuvole dirette verso il centro dell’Africa pensarono che quello che fosse un piccolo lembo della foresta di cui erano in cerca e riversarono altra pioggia. Vent’anni dopo, la duna si era trasformata in un’oasi che ristorava i viaggiatori con l’ombra dei suoi alberi.

E questo perché, un giorno, una nuvola innamorata non aveva esitato a dare la propria vita per amore.

Dante 1

Poi cominciò: << Tu vuò ch’io rinovelli
disperato dolor che ‘l cor mi preme
già pur pensando, pria ch’io ne favelli.
 
Ma se le mie parole esser dien seme
che frutti infamia al traditor ch’ i’ rodo,
parlar e lagrimar vedrai insieme>>

Vi prego, guardate il video!!!

 
Vi prego, guardate questo video! Ma come si fa a nn adorare Mike??? E’ un amore! Lo adoro! Spero che vi faccia ridere un decimo di quanto ha fatto ridere me!

Lotus

 
Ecco a voi LOTUS…un video e una canzone che personalmente mi fanno impazzire..come moltissimi testi dei REM, lotus è un po’ criptico, ma la voce di mike è sempre uao!

Alune considerazioni

Bene bene, un altro anno è passato, e come alla fine di ognuno, penso che sia stato il più difficile, ma vorrei fare alcune considerazioni positive o meglio, alcuni ringraziamenti.
Innanzi tutto vorrei ringraziare la Vale Renna, poichè a marzo, quando ho rivisto una persona che nn vedevo da anni, per cui sono entrata in profonda crisi, mi ha ascoltata per ore ed ore a valutare i pro e i contro, alla fine aiutandomi ad accettare con serenità la decisione di rivederla. Quindi grazie Vale, anche per tutto il resto.
Un grazie alla donna delle pulizie di fisica, che ogni mattina metteva lo spazzolone davanti alla porta e nn ti faceva entrare in bagno. Grazie a lei Giovanna mi ha chiesto di farle uno scherzo e siamo diventate amiche. Grazie donna delle pulizie (tra l’altro mooolto antipatica..).
Un grazie all’egoismo di alcuni ex compagni di fisica del corso b, perchè quando c’era laboratorio 3 hanno fatto i gruppi come piaceva a loro, lasciando fuori me e Vale. Così abbiamo conosciuto quella fantastica persona che è Barbara e siamo state in gruppo con lei, divertendoci da matte ("Adesso si che diventa duro!"). Grazie ex compagni egoisti.
Grazie alla mia sorellona, che mi sopporta sempre, specie quando andiamo alla feltrinelli…cioè ogni volta che ci vediamo. Grazie sorella.
Grazie a Stefania, perchè con lei il mio Patato, che tutti sapete chi è, è tanto felice e ha trovato ciò che gli mancava per essere completo (credo che ora Umbi sia davvero sereno e felice, almeno lo spero). Grazie Stefania.
Infine, un grazie un po’ particolare: grazie al caso (nn con zz al posto di s…proprio caso) perchè è stato per caso, nn trovando un’altra causa, che ho conosciuto Erik e Luca, meglio conosciuti come Gianni e Pinotto, che hanno sopportato me e Debbi per una lunga settimana a London, e che spero ci sopporteranno ancora per molto…Grazie caso.
Spero di avere ringraziato tutti, in ogni caso  se ho dimenticato qualcuno, grazie.
Ah, dimenticavo…buon anno nuovo! Fate i bravi e dedicatevi a sesso, alcool e rock’nroll!!