Ieri, 9 maggio 2008, sono andata alla fiera del libro…che bello! Alla fiera con Vale, Gio e la mamma di Vale, la Sig. Renata.
A parte il viaggio d’andata, in stile deportati, in un autobus con 2000 persone a bordo, 15 delle quali erano degli odiosi ragazzini di una scuola superiore che avevano dei megafoni incorporati alle tonsille e che conoscevano solo 3 parole: ca***, porca *****, co*****ne e che erano dotati di un’insegnante completamente priva di autorità; senza contare il lieve tepore e l’aria pura e fresca che si respiravano sull’autobus…ma alla fine il viaggio finisce e si arriva al Lingotto…ci si mette in coda e si fa il biglietto e finalmente si è dentrooo! Evviva! Ora ci serviva un piano di movimento, per cui si prende il programma e la cartina egli espositori e ci si mette in un angolo a decidere sul da farsi.
Ma ecco che arriva l’imprevisto. Mentre siamo li che discutiamo alzo gli occhi e vedo che mi passa davanti un uomo alto, bello, con le spalle larghe…vedo un pezzo del suo profilo…mio dio! E’ ALBERTO ANGELAAAAAAAAA! O forse no…non so…lo inseguo! Si si, gli corro dietro per tutto il Lingotto…fino alla sala rossa…era davvero lui! Il mio uomo ideale! Bello, colto, intelligente…e più tardi avrei scoperto anche gentile…
Telefono a Vale e le chiedo di venirmi a prendere…non ho la capacità di tornare indietro nello stato confusionale in cui sono…per fortuna arrivano a prendermi e io sono..come dire..un po’ agitata…(chiedete a Vale od a Gio per i particolari…). Appena arrivano Vale e Gio l’unica cosa che riesco a dire è "C’è Alberto Angelaaa!!!!!!", cosa che tra l’altro avrei detto ancora per un paio d’ore…allora Vale, creatura come tutti sapete meravigliosa e dotata di pazienza tendente ad infinito, cerca di tranquillizzarmi e mi dice che ci andiamo ad informare…credo invece che Gio fosse un po’ spaventata dal mio stato di euforia-confusione…andiamo all’ingresso e mentre Vale s’informa Gio cerca di nn perdermi di vista. Alla fine andiamo al green point, dove mi dicono che la conferenza è gratis e nn serve il biglietto! Evviva!
Che fare mentre aspetto? Che domande! Ne approfitto per comprare, finalmente, il suo libro! Andiamo allo stand della mondadori…lui è lì! Oddio! Lo stanno intervistando! Lo guardo inebetita…dal vivo è davvero bello, in tv nn rende…è così elegante nella sua postura perfetta, nella sua calma, nella sua cortesia…
Una signora che lavorava lì mi dice che nn posso avvicinarmi e mi dice che alle 12,30 sarebbe tornato a firmare i libri…Allora pago e mentre parlo con Gio, quella signora mi s’ avvicina e mi dice che hanno finito l’intervista, e che se volevo potevo provare ad avvicinarmi…corro!!! Lui stava firmando il libro all’intervistatrice…mi gurda e mi avvicino…
Mio dio, che gli dico???? Per fortuna è lui a parlare…
" Ciao, come va?"…mi ha parlato, oddio! Che gli dico? Alberto Angela parla con me??? Con me, piccola ed insignificante creatura? Lui, l’incarnazione del mio uomo ideale parla con me…
" Bene grazie, e lei?" risposta ovvia e banale, ma nn sono sicura che in quei momenti stessi respirando…
" Faccio una stella?" e indicava la mia collana, che è una stella d’argento
" Come vuole…" e inzia a scrivere. Alla fine mi scrive " Ave Oxana, benvenuta nell’antica Roma. Alberto Angela".
Alla fine gli faccio i complimenti per Ulisse, di cui nn mi perdo manco una puntata, e lui mi ringrazia e mi dice che gli fa piacere e mi sorride e io muoio.
Alberto Angela…
Anando via, incontro quella gentilissima signora che mi ha detto che potevo andare, e la ringrazio ancora.
Alle 11 vado a seguire la presentazione del suo libro con Gio. Credo che Gio si stesse per addormentare, ma è stata carinssima a venire con me..
Lui era ancora più bello se possibile, o sono io che lo vedo splendido, che è più probabile…ma continuo a dire che lui è il mio uomo ideale, anche perchè è un ariete…
Per fortuna torno lentamente in me, sono sempre contenta, ma ora sono lucida. Dopo pranzo si fa un giro…torno alla mondadori perchè nn avevo avuto la lucidità per fare un giro, ma lui è ancora li che firma i libri. Meno male che lo avevo fatto prima! Un’ ultima occhiata…dico addio a quegl’occhi blu come le acque del Pacifico, e continuo il mio giro alla fiera, facendo un po’ i shopping e ovviamente camminando ad un metro da terra…