LOST

Oggi vorrei dedicare una canzone ad una persona molto speciale per me…so che capirai che è per te, ma se così non fosse te lo dico io: è per te sister. Quante volte ci sentiamo così? Quasi ogni giorno credo, ma io so di avere te e spero che tu sappia di avere me.
Ti voglio bene.
 
 
 
LOST
I can’t believe it’s over
I watched the whole thing fall
And I never saw the right man was on the wall
If I don’t land
Days were slipping past
That the good things never last
That you were crying

Summer turned to winter
And the snow it turned to rain
And the rain turned into tears upon your face
I hardly recognized the girl you are today
And god I hope it’s not too late
It’s not too late
‘Cause you are not alone
I’m always there with you
And we’ll get lost together
Till the light comes pouring through
‘Cause when you feel like you’re done
And the darkness has won
Babe, you’re not lost
When your worlds crashing down
And you can’t bear to fall
I said, babe, you’re not lost

Life can show no mercy
It can tear your soul apart
It can make you feel like you’ve gone crazy
But you’re not
Things have seem to changed
There’s one thing that’s still the same
In my heart you have remained
And we can fly fly fly away

‘Cause you are not alone
And I am there with you
And we’ll get lost together
Till the light comes pouring through
‘Cause when you feel like you’re done
And the darkness has won
Babe, you’re not lost
When the worlds crashing down
And you can not bear to crawl
I said, baby, you’re not lost
mmm yeaah yeaah
I said, baby, you’re not lost
I said, baby, you’re not lost
oohh yeaah
I said, baby, you’re not lost

Spero che mi perdonerai sister se mi permetto di dedicarla a tutti quelli che a volte si sentono così. La differenza però è che se hanno me nella loro vita, tutto è più facile!

 

Come è strana la vita – due per uno

Già, la vita è proprio strana…ognuno di noi fa dei progetti, ha delle idee, delle aspettative circa il futuro, ma poi spesso la vita ti porta a percorrere altre strade.
Tu non lo sai, così la mattina ti alzi controvoglia, mangi, ti lavi e te ne vai a lavoro o all’uni o dove devi andare e all’improvviso succede qualcosa…
Magari il tram frena bruscamente e un ragazzo ti cade addosso, tu però sei di cattivo umore e lo guardi solo in malo modo…quella era l’uomo della tua vita e tu nn te ne sei accorta…ti ricapiterà mai? Oppure l’universo ti da solo una possibilità? E come fare a riconoscerlo? E se lui nn ti riconoscesse?
Oppure tu ti alzi ed esci di casa convinta che sarà la solita giornata tranquilla e banale, ma poi incontri una persona talmente bella fuori da non riuscire a staccarle gli occhi di dosso e così pensi " mio dio, mi sa che corro il rischio d’innamorarmi…" e poi scopri che oltre agli occhi che ti succhiano pezzi d’anima ad ogni sguardo e al sorriso che ti ferisce come una spada, quella persona è anche simpatica, dolce, genite…e così pensi "sento freddo allo stomaco…ho la bocca impastata, che succede…?". Che succede? Indovina…ti stai innamorando…e prima che tu te ne renda conto non hai occhi che per quella persona..inizi a sentire un profumo familiare, ma subito non lo colleghi a lei, ma intanto pensi "questo profumo l’ho già sentito…"e mentre pronunci queste parole tra te e te ti appare il suo viso. Visto? Che ti avevo detto? sei innmorata! Scema! "No, nn può essere…innamorata? Io? Ma va! Manco lo conosco quello, ci ho parlato 5 minuti!". Piccola, basta poco per perdere la testa, a te poi basta un nulla…e del resto, lo sai, appena lo hai visto hai capito come sarebbe finita…poi quando lo hai sentito parlare hai avuto un sussulto…la sua voce…e così ci risiamo…e adesso? "adesso che faccio?" ti chiedi.
Che vuoi fare? Non hai molte opzioni. Il tempo passa e ti sembra che le cose vadano meglio…"è solo un uomo" pensi. Certo, continua a prenderti in giro! Fai pure! Quanto pensi di riuscire ad andare avanti così? Poco, molto poco. Infatti dopo pochi giorni lo vedi arrivare e pensi a quanto è bello…"porca miseria…è bellissimo". Ti guarda, ti sorride e ti saluta. Fai solo un cenno con la testa ed un sorriso. E che cavolo, agisci!!! Cozza!
" Accidenti…mi paralizzo quando lo vedo…" brava scema! Ma almeno ti sei resa conto che sei cotta??? Allora FAI QUALCOSA!!!!!!
"Mi sa che sono cotta…devo fare qualcosa!"…finalmente ci sei arrivata! Che farai? "cosa posso fare? sembra così irraggiungibile…".
E no! Non iniziare a buttarti giù! Se no hai perso in partenza! Rimboccati le maniche e via! Devi essere sicurate stessa! Sei carina, simpatica, dolce, tenera, hai un sacco di qualità!
"Ma chi prendo in giro…sono una cozza! non sono particolarmente intelligente, acuta, simpatica ne tanto meno bella…guarderà solo le strafighe quello!"…brava, tu si che sai tenere alto il morale! Allora? Tira fuori gli attributi! Svegliati dal torpore che ti avvolge! Male che vada nn succede nulla!
"Ok! Ora basta! Lo conquisterò! Sarà mio! S’innamorerà di me! Non vorrà mai più lasciarmi! Lui DEVE essere mio!"
Così mi piaci piccola! Conquistalo!
 
La vita è strana, a volte ci riserva belle sorprese, altre meno, altre ancora nn sai manco tu come definirle. Ma per quanto strana possa essere è solo una grande recita, per cui divertiamoci ad interpretare il nostro ruolo. Il mio è…

UNA GIORNATA DI ORDINARIA FOLLIA…

Ieri, 9 maggio 2008, sono andata alla fiera del libro…che bello! Alla fiera con Vale, Gio e la mamma di Vale, la Sig. Renata.
A parte il viaggio d’andata, in stile deportati, in un autobus con 2000 persone a bordo, 15 delle quali erano degli odiosi ragazzini di una scuola superiore che avevano dei megafoni incorporati alle tonsille e che conoscevano solo 3 parole: ca***, porca *****, co*****ne e che erano dotati di un’insegnante completamente priva di autorità; senza contare il lieve tepore e l’aria pura e fresca che si respiravano sull’autobus…ma alla fine il viaggio finisce e si arriva al Lingotto…ci si mette in coda e si fa il biglietto e finalmente si è dentrooo! Evviva! Ora ci serviva un piano di movimento, per cui si prende il programma e la cartina egli espositori e ci si mette in un angolo a decidere sul da farsi.
Ma ecco che arriva l’imprevisto. Mentre siamo li che discutiamo alzo gli occhi e vedo che mi passa davanti un uomo alto, bello, con le spalle larghe…vedo un pezzo del suo profilo…mio dio! E’ ALBERTO ANGELAAAAAAAAA! O forse no…non so…lo inseguo! Si si, gli corro dietro per tutto il Lingotto…fino alla sala rossa…era davvero lui! Il mio uomo ideale! Bello, colto, intelligente…e più tardi avrei scoperto anche gentile…
Telefono a Vale e le chiedo di venirmi a prendere…non ho la capacità di tornare indietro nello stato confusionale in cui sono…per fortuna arrivano a prendermi e io sono..come dire..un po’ agitata…(chiedete a Vale od a Gio per i particolari…). Appena arrivano Vale e Gio l’unica cosa che riesco a dire è "C’è Alberto Angelaaa!!!!!!", cosa che tra l’altro avrei detto ancora per un paio d’ore…allora Vale, creatura come tutti sapete meravigliosa e dotata di pazienza tendente ad infinito, cerca di tranquillizzarmi e mi dice che ci andiamo ad informare…credo invece che Gio fosse un po’ spaventata dal mio stato di euforia-confusione…andiamo all’ingresso e mentre Vale s’informa Gio cerca di nn perdermi di vista. Alla fine andiamo al green point, dove mi dicono che la conferenza è gratis e nn serve il biglietto! Evviva!
Che fare mentre aspetto? Che domande! Ne approfitto per comprare, finalmente, il suo libro! Andiamo allo stand della mondadori…lui è lì! Oddio! Lo stanno intervistando! Lo guardo inebetita…dal vivo è davvero bello, in tv nn rende…è così elegante nella sua postura perfetta, nella sua calma, nella sua cortesia…
Una signora che lavorava lì mi dice che nn posso avvicinarmi e mi dice che alle 12,30 sarebbe tornato a firmare i libri…Allora pago e mentre parlo con Gio, quella signora mi s’ avvicina e mi dice che hanno finito l’intervista, e che se volevo potevo provare ad avvicinarmi…corro!!! Lui stava firmando il libro all’intervistatrice…mi gurda e mi avvicino…
Mio dio, che gli dico???? Per fortuna è lui a parlare…
" Ciao, come va?"…mi ha parlato, oddio! Che gli dico? Alberto Angela parla con me??? Con me,  piccola ed insignificante creatura? Lui, l’incarnazione del mio uomo ideale parla con me…
" Bene grazie, e lei?" risposta ovvia e banale, ma nn sono sicura che in quei momenti stessi respirando…
" Faccio una stella?" e indicava la mia collana, che è una stella d’argento
" Come vuole…" e inzia a scrivere. Alla fine mi scrive " Ave Oxana, benvenuta nell’antica Roma. Alberto Angela".
Alla fine gli faccio i complimenti per Ulisse, di cui nn mi perdo manco una puntata, e lui mi ringrazia e mi dice che gli fa piacere e mi sorride e io muoio.
Alberto Angela…
Anando via, incontro quella gentilissima signora che mi ha detto che potevo andare, e la ringrazio ancora.
Alle 11 vado a seguire la presentazione del suo libro con Gio. Credo che Gio si stesse per addormentare, ma è stata carinssima a venire con me..
Lui era ancora più bello se possibile, o sono io che lo vedo splendido, che è più probabile…ma continuo a dire che lui è il mio uomo ideale, anche perchè è un ariete… 
Per fortuna torno lentamente in me, sono sempre contenta, ma ora sono lucida. Dopo pranzo si fa un giro…torno alla mondadori perchè nn avevo avuto la lucidità per fare un giro, ma lui è ancora li che firma i libri. Meno male che lo avevo fatto prima! Un’ ultima occhiata…dico addio a quegl’occhi blu come le acque del Pacifico, e continuo il mio giro alla fiera, facendo un po’ i shopping e ovviamente camminando ad un metro da terra…  
 
 
 

Desert Rose

 

 DESERT ROSE

I dream of rain
I dream of gardens in the desert sand
I wake in vain
I dream of love as time runs through my hand
I dream of fire
Those dreams that tie two hearts that will never die
And near the flames
The shadows play in the shape of the man’s desire
This desert rose
Whose shadow bears the secret promise
This desert flower
No sweet perfume that would torture you more than this
And now she turns
This way she moves in the logic of all my dreams
This fire burns
I realize that nothing’s as it seems
I dream of rain
I dream of gardens in the desert sand
I wake in vain
I dream of love as time runs through my hand
I dream of rain
I lift my gaze to empty skies above
I close my eyes
The rare perfume
is the sweet intoxication of love
I dream of rain
I dream of gardens in the desert sand
I wake in vain
I dream of love as time runs through my hand
Sweet desert rose
Whose shadow bears the secret promise
This desert flower
No sweet perfume that would torture you more than this
Sweet desert rose
This memory of hidden hearts and souls
This desert flower
This rare perfume
is the sweet intoxication of love
is the sweet intoxication of love

Traduzione:

Io sogno di pioggia
Sogno di giardini nella sabbia del deserto
Mi sveglio a fatica
Sogno di amore come il tempo scorre tra le mie mani

Sogno di fuoco
Questi sogni sono legati a un cavallo che non si stancherà mai
E nelle fiamme
Le ombre di lei giocano nella forma del desiderio dell’uomo

Questa rosa del deserto
In ognuno dei suoi veli, una promessa segreta
Questo fiore del deserto
Nessun dolce profumo mi ha mai torturato più di questo

E così come lei si muove
Nello stesso modo muove la logica di tutti i miei sogni
Le fiamme bruciano
Mi rendo conto che niente è come sembra

Io sogno di pioggia
Sogno di giardini nella sabbia del deserto
Mi sveglio a fatica
Sogno di amore come il tempo scorre tra le mie mani

Sogno di pioggia
Alzo il mio sguardo fisso ai cieli vuoti in alto
Chiudo i miei occhi, questo raro profumo
Nella dolce ebrezza del suo amore

Io sogno di pioggia
Sogno di giardini nella sabbia del deserto
Mi sveglio a fatica
Sogno di amore come il tempo scorre tra le mie mani

Dolce rosa del deserto
In ognuno dei suoi veli, una promessa segreta
Questo fiore del deserto
Nessun dolce profumo mi ha mai torturato più di questo

Dolce rosa del deserto
Questo ricordo dell’Eden ossessiona tutti noi
Questo fiore del deserto, questo raro profumo
È la dolce intossicazione della caduta.